Petimos, peluche contro i pedofili in Rete

INTERNET: ECCO ROBOT CHE PROTEGGE BIMBI DA PERICOLI ONLINE

La notizia l’ha data un’Ansa del 10 maggio: peluche-robot proteggeranno i bambini  dai cyberbulli e dai pedofili appostatì online.

L’idea è analoga a quella del citofono da tenere acceso mentre il bimbo dorme e i genitori sono in soggiorno con amici: i social robot, chiamati Petimos, sembrano dei pupazzi di peluche ma vigilano sul bambino quando è collegato in internet e avvertono i genitori ogni qualvolta il figlio riceva una richiesta di amicizia sospetta. Qualcosa a metà tra angelo custode e poliziotto di quartiere (virtuale), insomma.
I Petimos sono stati inventati da Adrian David Cheok della National University di Singapore. Per ora, è spiegato sul magazine britannico “New Scientist” che ha dato l’annuncio, i robot funzionano solo sul loro social network. Prossimamente potrebbero diventare gli amici fedeli dei navigatori più indifesi dello spazio virtuale e accompagnarli su qualunque sito proteggendoli.
Del resto, una recente indagine ha evidenziato che quasi un bambino su 5, (18%) di 8-10 anni usa social network dedicati ai più
piccoli: My Secret Circle, Yoursphere e FaceChipz per esempio. Altre indagini suggeriscono che qualcosa come tre bambini su 10
sono stati vittime di bullismo online.
Il principio in base al quale funzionano i Petimos si basa sulla corrispondenza del peluche con il suo avatar in rete: mentre il bambino comunica fisicamente con il proprio Petimo, l’avatar del robot agisce nella rete. Anche i Petimos di bambinii amici comunicano tra loro attraverso i propri avatar; infine avvertono i genitori di intrusioni sospette. O, almeno, queste sono le promesse.