s.g. – “I nativi digitali e gli immigrati digitali?”: una contrapposizione che non funziona, secondo Donald Norman, ingegnere e psicologo, guru del design interattivo, per anni vicepresidente di Apple, autore di libri considerati capisaldi del design come “La caffettiera del masochista” e più di recente “Emotional design”. Secondo l’autore, ieri a Milano a Meet the Media Guru per la presentazione del suo ultimo libro “Vivere con la complessità”, edito da Pearson Italia, è successa la stessa cosa anche con l’automobile e la fotografia: sono sempre stati i giovani ad adottare per primi le tecnologie. Ma questo non significa che gli adulti siano tagliati fuori. “La vera differenza la fa l’attività che si svolge – ha detto Norman-. Per esempio secondo i giovani ormai l’email è desueta. Ma sostengono questo soltanto percheé non hanno un vero lavoro, altrimenti apprezzerebbero i grandi vantaggi della posta elettronica. Il fatto è che noi non utilizziamo abbastanza le tecnologie. Non è vero che i giovani le capiscono meglio di noi, semplicemente loro le usano di più”.
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ho qualche perplessità: non si parla di adottare un mezzo, ma di cambiare modo di vivere, cosa che fotografia e automobile non hanno fatto
Paolo
Si’ anch’io non credo che si possano equiparare del tutto le varie innovazioni. Pero’ mi sembra comunque un punto di vista interessante perchè pone ai noi genitori un obiettivo: quello di usare di più e in modo efficace questo strumenti.
Stefania