Art Academy: Giotto e Picasso abitano qui

g.r. – Basta vedere il frenetico pigiare di pollici sulle tastiere dei telefonini, in tram e per strada, per rendersi conto che bambini e adolescenti hanno una manualità, una competenza e una consuetudine all’uso delle tecnologie che gli adulti non hanno.

Già al presente, in verità, l’era digitale si è fatta strada nelle attività e nelle abitudini. Dovremmo valorizzare i punti d’incontro in cui è chiaro che la novità abbraccia la tradizione senza abbandonarla. Art Academy è uno di questi. Un software concepito per la console portatile Nintendo Ds, che aiuta a imparare a disegnare e dipingere. Evito il verbo “insegnare” perché la prima e più essenziale componente di questa (e di altre) proposte via computer è proprio il mettere in primo piano la capacità di autoapprendimento dell’allievo. È lui che impara, con l’assistenza intelligente e frequente di istruzioni che si adattano momento dopo momento al suo itinerario di scoperta in punta di pennino sul foglio elettronico. Art Academy è in grado di aiutare ad apprendere tecniche, soggetti, generi, migliorando in maniera verificabile. Non è strettamente un videogioco però sfrutta le caratteristiche dei videogiochi per imprimere un ritmo appassionante, in cui i gradi di apprendimento assomigliano ai “livelli” di certe galoppate lungo lo schermo. Solo che lì c’è soltanto evasione, qui invece si cresce davvero.

Un elemento notevole è la possibilità di scattare fotografie a un soggetto che si vuole dipingere e trasferirlo dentro il panorama di temi e strumenti disponibili, in maniera da confrontarsi con la realtà come farebbe un “vero” pittore.

Potrebbe essere un bel regalo per un ragazzo, e forse non solo: chissà che anche “ragazzi e ragazze” un po’ più attempati scoprano così la voglia di confrontarsi col (nuovo) mondo.

 

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